Il termine “lock-in” descrive il fenomeno per cui gli inquilini si trovano bloccati nell'attuale alloggio, nonostante sia diventato troppo grande o inadatto alle loro esigenze. Questo problema è particolarmente evidente nelle grandi città, dove gli affitti subiscono forti oscillazioni. Ma cosa spiega questo fenomeno e quali sono le conseguenze?
La carenza di alloggi in molte grandi città, come Ginevra e Losanna, fa sì che molti inquilini si trovino in situazioni di disagio. Ad esempio, le famiglie che hanno bisogno di più spazio si trovano di fronte ad affitti elevati per case più grandi, mentre le persone che vivono in grandi appartamenti, spesso diventati troppo grandi per le loro esigenze, sono riluttanti a trasferirsi a causa dei costi associati a una casa più piccola.
I blocchi si verificano soprattutto a causa degli elevati costi di trasloco. Nelle città in cui gli affitti aumentano rapidamente, il passaggio a una casa più piccola potrebbe non offrire i risparmi sperati. Secondo uno studio di Raiffeisen, la riduzione delle dimensioni dell'abitazione potrebbe non compensare nemmeno la differenza di affitto, lasciando pochi incentivi al trasloco.
Stéphanie Loetscher Licari, residente a Préverenges, ne ha fatto esperienza: sebbene stia valutando di ridimensionare il suo appartamento ora che i figli hanno lasciato la casa, i prezzi elevati degli immobili più piccoli la spaventano. La differenza di costo è minima rispetto a quanto paga attualmente, e questo la dissuade dal fare il cambiamento.
Questo fenomeno è aggravato dalla presenza di molti “nidi vuoti”, ovvero di case che hanno superato i loro occupanti dopo che i figli hanno lasciato la casa. Uno studio dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo rivela che quasi la metà dei genitori proprietari si ritrova con uno spazio in eccesso. Questo rappresenta un potenziale significativo per la riduzione dello spazio abitativo, ma molti sono riluttanti a farlo a causa dei costi aggiuntivi che comporta.
Per alleviare il problema del “blocco”, alcune città, come Losanna, stanno sperimentando programmi di scambio di appartamenti. L'obiettivo di queste iniziative è quello di rendere più facile il cambio di alloggio per le famiglie e gli anziani. Tuttavia, ci sono ancora delle sfide da superare, non ultimo l'aumento dell'affitto quando gli inquilini cambiano, che rende questi scambi meno attraenti. Allo stesso tempo, piattaforme come hoyou, che opera in tutta la Svizzera, offrono servizi di scambio di proprietà. Questi strumenti digitali semplificano il processo di ricerca e di scambio mettendo in contatto persone con esigenze complementari, come le famiglie che cercano più spazio con gli anziani che hanno case troppo grandi.
Lo sviluppo di soluzioni innovative come queste piattaforme potrebbe aiutare a gestire meglio queste situazioni. Inoltre, gli sforzi per aumentare l'offerta di alloggi a prezzi accessibili potrebbero contribuire a ridurre gli effetti del lock-in.
Il fenomeno del lock-in evidenzia le complesse sfide associate alla carenza di alloggi e alla fluttuazione degli affitti. Sebbene le iniziative di scambio di alloggi offrano soluzioni promettenti, è essenziale considerare misure più ampie per creare un mercato immobiliare più fluido e accessibile.
Fonti
rts.ch - Articolo
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Una situazione paradossale
La carenza di alloggi in molte grandi città, come Ginevra e Losanna, fa sì che molti inquilini si trovino in situazioni di disagio. Ad esempio, le famiglie che hanno bisogno di più spazio si trovano di fronte ad affitti elevati per case più grandi, mentre le persone che vivono in grandi appartamenti, spesso diventati troppo grandi per le loro esigenze, sono riluttanti a trasferirsi a causa dei costi associati a una casa più piccola.
Il costo del trasloco
I blocchi si verificano soprattutto a causa degli elevati costi di trasloco. Nelle città in cui gli affitti aumentano rapidamente, il passaggio a una casa più piccola potrebbe non offrire i risparmi sperati. Secondo uno studio di Raiffeisen, la riduzione delle dimensioni dell'abitazione potrebbe non compensare nemmeno la differenza di affitto, lasciando pochi incentivi al trasloco.
Stéphanie Loetscher Licari, residente a Préverenges, ne ha fatto esperienza: sebbene stia valutando di ridimensionare il suo appartamento ora che i figli hanno lasciato la casa, i prezzi elevati degli immobili più piccoli la spaventano. La differenza di costo è minima rispetto a quanto paga attualmente, e questo la dissuade dal fare il cambiamento.
"Nidi vuoti” e case troppo grandi
Questo fenomeno è aggravato dalla presenza di molti “nidi vuoti”, ovvero di case che hanno superato i loro occupanti dopo che i figli hanno lasciato la casa. Uno studio dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo rivela che quasi la metà dei genitori proprietari si ritrova con uno spazio in eccesso. Questo rappresenta un potenziale significativo per la riduzione dello spazio abitativo, ma molti sono riluttanti a farlo a causa dei costi aggiuntivi che comporta.
Verso una soluzione?
Per alleviare il problema del “blocco”, alcune città, come Losanna, stanno sperimentando programmi di scambio di appartamenti. L'obiettivo di queste iniziative è quello di rendere più facile il cambio di alloggio per le famiglie e gli anziani. Tuttavia, ci sono ancora delle sfide da superare, non ultimo l'aumento dell'affitto quando gli inquilini cambiano, che rende questi scambi meno attraenti. Allo stesso tempo, piattaforme come hoyou, che opera in tutta la Svizzera, offrono servizi di scambio di proprietà. Questi strumenti digitali semplificano il processo di ricerca e di scambio mettendo in contatto persone con esigenze complementari, come le famiglie che cercano più spazio con gli anziani che hanno case troppo grandi.
Lo sviluppo di soluzioni innovative come queste piattaforme potrebbe aiutare a gestire meglio queste situazioni. Inoltre, gli sforzi per aumentare l'offerta di alloggi a prezzi accessibili potrebbero contribuire a ridurre gli effetti del lock-in.
Conclusioni
Il fenomeno del lock-in evidenzia le complesse sfide associate alla carenza di alloggi e alla fluttuazione degli affitti. Sebbene le iniziative di scambio di alloggi offrano soluzioni promettenti, è essenziale considerare misure più ampie per creare un mercato immobiliare più fluido e accessibile.
Fonti
rts.ch - Articolo
rts.ch - Articolo