ANTICO E SIGNORILE PALAZZO ANTICO - ANTIKES UND ELEGANTES HAUS
Prix de l'objetCHF 2'200'000.-
DisponibilitéImmédiatement
Localisation
6874 Castel San PietroCaractéristiques
Référence
5174346
Disponibilité
Immédiatement
Descriptif
ANTICO E SIGNORILE PALAZZO ANTICO ORIGINARIO DEL 1824 COMPLETAMENTE RINNOVATO
Il "Castello", costruito nel 1824 da Giovanni Battista Maggi per suo figlio, rappresenta una straordinaria testimonianza dell'architettura dell'epoca nel Ticino e trasuda storia. Giovanni Battista Maggi fu una figura centrale nella politica e nelle vicende militari ticinesi, nonché uno dei principali artefici dell'integrazione del Mendrisiotto nella Confederazione Svizzera e della stabilizzazione politica del Canton Ticino.
La struttura originaria era pensata per ospitare una famiglia benestante e comprendeva spazi generosi. Nel piano terra si trovavano un cortile interno, una bottega con stalla per cavalli e carri, una cantina con torchio per il vino, una cucina con grande camino (ancora conservato in originale), e una sala riunioni con camino. Il primo piano ospitava un fienile sul lato nord e quattro stanze residenziali con caminetti sulle pareti a sud. Al secondo piano, c'era la residenza principale con quattro camere sul lato sud e uno spazio aperto sopra il fienile a nord. Il sottotetto era occupato da un vasto solaio. Le dimensioni delle stanze, comprese tra i 16 e i 20 metri quadrati, e l'altezza dei soffitti, di circa 3,60 metri al piano terra e 3,20 metri ai piani superiori, conferivano all'edificio un carattere signorile, inusuale per una casa familiare dell'epoca.
La struttura portante era realizzata in massicci muri esterni e interni in pietra, con soffitti in legno e piastrelle in terracotta. Secondo l'ultimo proprietario, la casa non fu mai abitata dal figlio di Maggi. Giovanni Battista Maggi, infatti, dovette vendere la proprietà alla famiglia Agustoni a causa di un debito di garanzia per la costruzione della nuova strada del San Gottardo.
La famiglia Agustoni trasformò il piano terra in una bottega da carradore, approfittando della vicinanza alla strada per la Val di Muggio, dove i carrettieri riparavano i loro carri mentre si rifocillavano all'adiacente Osteria. Vari pezzi di artigianato della bottega sono ancora oggi visibili, tra cui lavorazioni in legno come porte intagliate, un pomello in argento e un seggiolino per bambini marcato a fuoco, tutti conservati durante la ristrutturazione tra il 1987 e il 1989.
La famiglia Maggi, nonostante il cambio di proprietà, rimase sempre residente nella vicina tenuta, pur mantenendo una certa distanza a causa delle vicissitudini legate alla vendita. La dimora della famiglia Maggi era composta da diversi edifici, incluse stalle, edifici agricoli e l'Osteria Tacchi, con vasti terreni tutt'ora utilizzati per scopi agricoli.
Nel ventesimo secolo, l'edificio divenne anche sede di riunioni politiche della Partito Liberale Radicale fino al 1985.
Nel periodo tra il 1987 e il 1989, l'edificio subì importanti lavori di ristrutturazione. Le solette in legno furono sostituite da quelle in cemento, furono aggiunti nuovi balconi, il pavimento del piano terra venne abbassato di 50 cm per migliorare l'isolamento termico e contro l'umidità. Il tetto venne completamente rifatto e tutti i serramenti sostituiti con vetri doppi, mentre le imposte furono rifinite in alluminio verniciato. L'intera rete di servizi, dall'impianto elettrico a quello idraulico, inclusi riscaldamento a pavimento e fognature, venne modernizzata. Furono installate nuove cucine e un sistema di lavanderia con asciugatrice. L'area esterna fu riqualificata con la creazione di un ampio posteggio con tettoia e la pavimentazione del cortile interno rinnovata. Venne anche integrato un caminetto in marmo come decorazione e un piccolo locale per gli attrezzi da giardino fu costruito nel cortile.
La proprietà è oggi composta da 6 appartamenti e diverse mansarde. Tutti gli appartamenti sono oggi affittati fino a quello del piano terreno che viene attualmente utilizzato dal proprietario.
Buona rendita, inquilini residenti da tempo.
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ANTIKES UND ELEGANTES HAUS AUS DEM JAHR 1824, KOMPLETT RENOVIERT
Das „Castello“, 1824 von Giovanni Battista Maggi für seinen Sohn erbaut, stellt ein außergewöhnliches Zeugnis der Architektur jener Zeit im Tessin dar und ist von Geschichte durchdrungen. Giovanni Battista Maggi war eine zentrale Figur in der Politik und im militärischen Geschehen des Tessins und einer der Hauptakteure bei der Integration des Mendrisiotto in die Schweizer Eidgenossenschaft sowie bei der politischen Stabilisierung des Kantons Tessin.
Das ursprüngliche Gebäude war für eine wohlhabende Familie konzipiert und bot großzügige Räume. Im Erdgeschoss befanden sich ein Innenhof, eine Werkstatt mit Stall für Pferde und Wagen, ein Keller mit Weinpresse, eine Küche mit einem großen Kamin (noch im Original erhalten) und ein Versammlungsraum mit Kamin. Das erste Obergeschoss beherbergte einen Heuboden auf der Nordseite und vier Wohnräume mit Wandkaminen auf der Südseite. Im zweiten Obergeschoss befand sich die Hauptwohnung mit vier Zimmern auf der Südseite und einem offenen Raum über dem Heuboden auf der Nordseite. Das Dachgeschoss wurde von einem großen Estrich eingenommen. Die Raumgrößen, zwischen 16 und 20 Quadratmetern, sowie die Deckenhöhen von etwa 3,60 Metern im Erdgeschoss und 3,20 Metern in den oberen Stockwerken verliehen dem Gebäude einen herrschaftlichen Charakter, der für eine Familienresidenz dieser Zeit ungewöhnlich war.
Die tragende Struktur bestand aus massiven Außen- und Innenwänden aus Bruchstein, Holzbalkendecken und Terrakottafliesen. Laut dem letzten Besitzer wurde das Haus nie von Maggis Sohn bewohnt. Giovanni Battista Maggi musste das Anwesen aufgrund einer hohen Bürgschaft für den Bau der neuen Gotthardstraße an die Familie Agustoni verkaufen.
Die Familie Agustoni verwandelte das Erdgeschoss in eine Wagnerwerkstatt und nutzte die Nähe zur Straße ins Muggiotal, wo Fuhrleute ihre Wagen reparieren ließen und sich in der benachbarten Osteria stärkten. Einige Handwerksstücke der Werkstatt sind noch heute erhalten, darunter Holzarbeiten wie geschnitzte Türen, ein Silberknauf und ein mit einem Brandzeichen versehener Kinderstuhl, die alle während der Renovierung zwischen 1987 und 1989 sorgfältig restauriert wurden.
Trotz des Besitzerwechsels blieb die Familie Maggi in dem angrenzenden Anwesen wohnen, hielt jedoch aufgrund der Verkaufsgeschichte eine gewisse Distanz. Das Anwesen der Familie Maggi bestand aus mehreren Gebäuden, darunter Ställe, landwirtschaftliche Gebäude und die Osteria Tacchi, mit weitläufigen, bis heute landwirtschaftlich genutzten Ländereien.
Im 20. Jahrhundert diente das Gebäude bis 1985 auch als Versammlungsort für die Freisinnige Partei.
Zwischen 1987 und 1989 wurde das Gebäude umfassend renoviert. Die Holzböden wurden durch Betondecken ersetzt, neue Balkone hinzugefügt, der Boden des Erdgeschosses um 50 cm abgesenkt, um die Wärmedämmung und Feuchtigkeitsisolierung zu verbessern. Das Dach wurde komplett erneuert, und alle Fenster wurden durch doppelverglaste Fenster ersetzt, während die Jalousien mit eingebranntem Aluminium lackiert wurden. Das gesamte Haus wurde technisch modernisiert, einschließlich Elektrik, Wasser, Heizung mit Fußbodenheizung und Kanalisation. Neue Küchen wurden installiert, ebenso wie ein Waschsystem mit Trockner. Der Außenbereich wurde mit einem großen Carport und einer neu gepflasterten Innenhofanlage neugestaltet. Ein Marmorkamin wurde als Dekoration integriert und ein kleiner Geräteschuppen im Innenhof errichtet.
Die Immobilie besteht heute aus 6 Wohnungen und mehreren Dachböden. Alle Wohnungen sind vermietet, außer der im Erdgeschoss, die derzeit vom Eigentümer genutzt wird. Gute Rendite, langjährige Mieter.
Il "Castello", costruito nel 1824 da Giovanni Battista Maggi per suo figlio, rappresenta una straordinaria testimonianza dell'architettura dell'epoca nel Ticino e trasuda storia. Giovanni Battista Maggi fu una figura centrale nella politica e nelle vicende militari ticinesi, nonché uno dei principali artefici dell'integrazione del Mendrisiotto nella Confederazione Svizzera e della stabilizzazione politica del Canton Ticino.
La struttura originaria era pensata per ospitare una famiglia benestante e comprendeva spazi generosi. Nel piano terra si trovavano un cortile interno, una bottega con stalla per cavalli e carri, una cantina con torchio per il vino, una cucina con grande camino (ancora conservato in originale), e una sala riunioni con camino. Il primo piano ospitava un fienile sul lato nord e quattro stanze residenziali con caminetti sulle pareti a sud. Al secondo piano, c'era la residenza principale con quattro camere sul lato sud e uno spazio aperto sopra il fienile a nord. Il sottotetto era occupato da un vasto solaio. Le dimensioni delle stanze, comprese tra i 16 e i 20 metri quadrati, e l'altezza dei soffitti, di circa 3,60 metri al piano terra e 3,20 metri ai piani superiori, conferivano all'edificio un carattere signorile, inusuale per una casa familiare dell'epoca.
La struttura portante era realizzata in massicci muri esterni e interni in pietra, con soffitti in legno e piastrelle in terracotta. Secondo l'ultimo proprietario, la casa non fu mai abitata dal figlio di Maggi. Giovanni Battista Maggi, infatti, dovette vendere la proprietà alla famiglia Agustoni a causa di un debito di garanzia per la costruzione della nuova strada del San Gottardo.
La famiglia Agustoni trasformò il piano terra in una bottega da carradore, approfittando della vicinanza alla strada per la Val di Muggio, dove i carrettieri riparavano i loro carri mentre si rifocillavano all'adiacente Osteria. Vari pezzi di artigianato della bottega sono ancora oggi visibili, tra cui lavorazioni in legno come porte intagliate, un pomello in argento e un seggiolino per bambini marcato a fuoco, tutti conservati durante la ristrutturazione tra il 1987 e il 1989.
La famiglia Maggi, nonostante il cambio di proprietà, rimase sempre residente nella vicina tenuta, pur mantenendo una certa distanza a causa delle vicissitudini legate alla vendita. La dimora della famiglia Maggi era composta da diversi edifici, incluse stalle, edifici agricoli e l'Osteria Tacchi, con vasti terreni tutt'ora utilizzati per scopi agricoli.
Nel ventesimo secolo, l'edificio divenne anche sede di riunioni politiche della Partito Liberale Radicale fino al 1985.
Nel periodo tra il 1987 e il 1989, l'edificio subì importanti lavori di ristrutturazione. Le solette in legno furono sostituite da quelle in cemento, furono aggiunti nuovi balconi, il pavimento del piano terra venne abbassato di 50 cm per migliorare l'isolamento termico e contro l'umidità. Il tetto venne completamente rifatto e tutti i serramenti sostituiti con vetri doppi, mentre le imposte furono rifinite in alluminio verniciato. L'intera rete di servizi, dall'impianto elettrico a quello idraulico, inclusi riscaldamento a pavimento e fognature, venne modernizzata. Furono installate nuove cucine e un sistema di lavanderia con asciugatrice. L'area esterna fu riqualificata con la creazione di un ampio posteggio con tettoia e la pavimentazione del cortile interno rinnovata. Venne anche integrato un caminetto in marmo come decorazione e un piccolo locale per gli attrezzi da giardino fu costruito nel cortile.
La proprietà è oggi composta da 6 appartamenti e diverse mansarde. Tutti gli appartamenti sono oggi affittati fino a quello del piano terreno che viene attualmente utilizzato dal proprietario.
Buona rendita, inquilini residenti da tempo.
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ANTIKES UND ELEGANTES HAUS AUS DEM JAHR 1824, KOMPLETT RENOVIERT
Das „Castello“, 1824 von Giovanni Battista Maggi für seinen Sohn erbaut, stellt ein außergewöhnliches Zeugnis der Architektur jener Zeit im Tessin dar und ist von Geschichte durchdrungen. Giovanni Battista Maggi war eine zentrale Figur in der Politik und im militärischen Geschehen des Tessins und einer der Hauptakteure bei der Integration des Mendrisiotto in die Schweizer Eidgenossenschaft sowie bei der politischen Stabilisierung des Kantons Tessin.
Das ursprüngliche Gebäude war für eine wohlhabende Familie konzipiert und bot großzügige Räume. Im Erdgeschoss befanden sich ein Innenhof, eine Werkstatt mit Stall für Pferde und Wagen, ein Keller mit Weinpresse, eine Küche mit einem großen Kamin (noch im Original erhalten) und ein Versammlungsraum mit Kamin. Das erste Obergeschoss beherbergte einen Heuboden auf der Nordseite und vier Wohnräume mit Wandkaminen auf der Südseite. Im zweiten Obergeschoss befand sich die Hauptwohnung mit vier Zimmern auf der Südseite und einem offenen Raum über dem Heuboden auf der Nordseite. Das Dachgeschoss wurde von einem großen Estrich eingenommen. Die Raumgrößen, zwischen 16 und 20 Quadratmetern, sowie die Deckenhöhen von etwa 3,60 Metern im Erdgeschoss und 3,20 Metern in den oberen Stockwerken verliehen dem Gebäude einen herrschaftlichen Charakter, der für eine Familienresidenz dieser Zeit ungewöhnlich war.
Die tragende Struktur bestand aus massiven Außen- und Innenwänden aus Bruchstein, Holzbalkendecken und Terrakottafliesen. Laut dem letzten Besitzer wurde das Haus nie von Maggis Sohn bewohnt. Giovanni Battista Maggi musste das Anwesen aufgrund einer hohen Bürgschaft für den Bau der neuen Gotthardstraße an die Familie Agustoni verkaufen.
Die Familie Agustoni verwandelte das Erdgeschoss in eine Wagnerwerkstatt und nutzte die Nähe zur Straße ins Muggiotal, wo Fuhrleute ihre Wagen reparieren ließen und sich in der benachbarten Osteria stärkten. Einige Handwerksstücke der Werkstatt sind noch heute erhalten, darunter Holzarbeiten wie geschnitzte Türen, ein Silberknauf und ein mit einem Brandzeichen versehener Kinderstuhl, die alle während der Renovierung zwischen 1987 und 1989 sorgfältig restauriert wurden.
Trotz des Besitzerwechsels blieb die Familie Maggi in dem angrenzenden Anwesen wohnen, hielt jedoch aufgrund der Verkaufsgeschichte eine gewisse Distanz. Das Anwesen der Familie Maggi bestand aus mehreren Gebäuden, darunter Ställe, landwirtschaftliche Gebäude und die Osteria Tacchi, mit weitläufigen, bis heute landwirtschaftlich genutzten Ländereien.
Im 20. Jahrhundert diente das Gebäude bis 1985 auch als Versammlungsort für die Freisinnige Partei.
Zwischen 1987 und 1989 wurde das Gebäude umfassend renoviert. Die Holzböden wurden durch Betondecken ersetzt, neue Balkone hinzugefügt, der Boden des Erdgeschosses um 50 cm abgesenkt, um die Wärmedämmung und Feuchtigkeitsisolierung zu verbessern. Das Dach wurde komplett erneuert, und alle Fenster wurden durch doppelverglaste Fenster ersetzt, während die Jalousien mit eingebranntem Aluminium lackiert wurden. Das gesamte Haus wurde technisch modernisiert, einschließlich Elektrik, Wasser, Heizung mit Fußbodenheizung und Kanalisation. Neue Küchen wurden installiert, ebenso wie ein Waschsystem mit Trockner. Der Außenbereich wurde mit einem großen Carport und einer neu gepflasterten Innenhofanlage neugestaltet. Ein Marmorkamin wurde als Dekoration integriert und ein kleiner Geräteschuppen im Innenhof errichtet.
Die Immobilie besteht heute aus 6 Wohnungen und mehreren Dachböden. Alle Wohnungen sind vermietet, außer der im Erdgeschoss, die derzeit vom Eigentümer genutzt wird. Gute Rendite, langjährige Mieter.